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COPIA ELETTRONICA IN FORMATO PDF RISERVATA AD USO CONCORSUALE E/O PERSONALE DELL’AUTORE CONFORME AL DEPOSITO LEGALE DELL’ORIGINALE CARTACEO QUADERNI FRIULANI DI ARCHEOLOGIA ANNO XXIV - N. 1 - DICEMBRE 2014 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 INDICE StudI Sulle FIbule Dragan BOŽIČ , Fibule del tipo San Floriano, un nuovo tipo di ibule tardolateniane ...................... p. 9 Maurizio buorA, Transpadani in Sardinia. Due nuove fibule del Tipo Nauheim dalla Sardegna ... p. 15 Helga SedlMAyer, Le fibule del tipo Aucissa. Componente tipica dell’abbigliamento femminile in un ambito di scarsa romanizzazione .................................................................................... p. 19 Anna HArAlAMbIeVA, Fibule a svastica con quattro teste di cavallo, tipo A 232, dalla Bulgaria p. 33 George NUŢU, Maurizio BUORA, Costel CHIRIAC, Fibule con decorazione a smalto dalla Moesia Inferior nordiorientale ......................................................................................................................... p. 41 Michele GortAnI, Le strade del Monte Croce ................................................................................. p. 63 Stefan GroH, La tomba 103 della necropoli settentrionale di Savaria-Szombathely, lungo la Via dell’ambra, con un rilievo in osso di erote ............................................................................... p. 71 Mitja GuštIn, Orecchini altomedievali nell’Europa sud-orientale .................................................. p. 79 ergün lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir ........... p. 85 rInVenIMentI e StudI terrItorIAlI SCAvI. MORUzzO e DINtORNI Giulia lodI, Una lucerna derivata dalle Herzblattlampen pergamene da Ariano Ferrarese (Mesola, Ferrara) .................................................................................................................................... p. 119 Maurizio buorA, Due rinvenimenti della tarda età repubblicana - prima età augustea da Moruzzo p. 127 elena GRAzzINI, Le anfore di Moruzzo ............................................................................................ p. 131 Norme per gli Autori ............................................................................................................................ p. 138 elenco delle pubblicazioni della Società Friulana di Archeologia ...................................................... p. 139 5 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 MONETE VENEzIANE ED EUROPEE, MEDIEVALI E POSTMEDIEVALI DEL MUSEO DI IzMIR ergün LAFLI This article is dedicated to the Italian-Turkish friendship and cooperation in archaeology Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che l’area costiera intorno a Izmir e a efeso mantenne un tenore di vita relativamente prospero ed ebbe una salda aristocrazia anche dopo il vII secolo 1. nondimeno la vita della città fu pesantemente condizionata dalle vicende storiche, spesso assai difficili. La storia di Smirne è stata narrata più volte: uno degli studi più recenti e informati accosta significativamente le vicende storiche alle testimonianze archeologiche. L’analisi congiunta permette di seguire un percorso che arriva fin quasi a giorni nostri e spiega la presenza dei vari tipi di monete nel museo 2. Non sappiamo se, come efeso e Sardi, la città sia stata attaccata dal re Cosroe II nel 609. In quell’occasione le truppe sassanidi raggiunsero le mura di Costantinopoli. Benché le mura ancora in piedi fossero una valida difesa, la città fu occupata dal mare nel 672 da una flotta araba guidata da Mohammed Ibni Abdallah. tra la fine del secolo vII e il sec. vIII gli Arabi più volte assalirono Smirne; la città cadde solo nel 1071, a opera di Sulaymān ibn Quṭlumish, fondatore del sultanato di Rūm (Asia Minore). Nel frattempo era stato istituito il tema marittimo di Samo, per la difesa dell’area dagli attacchi degli Arabi e dei pirati e Smirne divenne la base più importante della flotta bizantina nell’area. Nell’869 la città ebbe un proprio vescovo, autonomo rispetto ad efeso. La forte sismicità della zona si rivelò anche nei terremoti del 1025 e del 1040, che provocarono gravi danni. I Bizantini ne mantennero senza interruzione il possesso fino al 1071. Nell’agosto di quell’anno a Malazgirt vi fu una cruenta battaglia nella quale i turchi Selgiucidi sconfissero e catturarono l’imperatore bizantino Romano Diogene. Smirne fu conquistata sotto il sultanato di Malik Shāh (1072-1091) dal suo cugino Sulaymān ibn Quṭlumish, fondatore del sultanato di Rūm (Asia Minore). Alla morte di Sulaymān (1084), l’emiro governatore di Smirne, tzachas, si rese indipendente e, conquistate per proprio conto Focea, Clazomene e le isole di Mitilene, Chio, Samo, Rodi, divenne un pericoloso nemico per l’impero bizantino, contro il quale tentò di costituire una lega panturca alleandosi coi Peceneghi e coi Selgiuchidi. Smirne divenne a un tratto il centro di una grande attività politica e militare e si atteggiò a rivale di Bisanzio. Nel 1090 egli si alleò con un’orda di turchi, i Peceneghi, cui mise a disposizione la sua flotta. Questi giunsero fino alle mura di Costantinopoli e misero seriamente in pericolo la città: allora l’imperatore chiamò in aiuto un’altra tribù turca, quella dei Cumani, i quali, insieme con le truppe bizantine il 29 aprile del 1091 nel corso di una battaglia campale durata un intero giorno inflissero una pesante sconfitta ai Peceneghi. Nel 1097, un esercito bizantino procedette alla riconquista della zona costiera e anche Smirne tornò sotto il dominio bizantino. Nel corso della presa della città, narra Anna Comnena la figlia dell’imperatore d’Oriente, furono uccisi diecimila turchi. Le monete dell’XI secolo costituiscono uno dei più frequenti rinvenimenti medievali di Smirne, a riprova anche di una vivace ripresa economica del territorio. Izmir fu una metropoli bizantina nel corso del XIII e XIv secolo; la popolazione locale allora era formata per lo più da Greci orientali. essa ebbe a soffrire molto nel sec. XII per gli attacchi dei turchi, avvenuti nel 1133 e nel 1147/1148. La città fu interessata anche dal passaggio dei Crociati durante la seconda crociata, nel 1148. Dopo la caduta di Costantinopoli nella quarta crociata, teodoro I Lascaris spostò la capitale dello stato bizantino a Nicea (İznik). Intorno al 1224 l’imperatore di Nicea, Giovanni III vatatze, fece restaurare le mura di Smirne: ne rimane l’iscrizione 3. Ninfeo (Nymphaion o Kemalpaşa) presso Smirne divenne il centro amministrativo del nuovo impero e la stessa Smirne diventò il più importante cantiere navale e porto, sia commerciale sia militare, dell’impero. Con la nuova dinastia dei Paleologhi, nel 1261 la capitale fu riportata a Costantinopoli, non più occupata dal Latini. Al fine di garantirsi pacifiche almeno le aree costiere, col trattato di Ninfeo, conchiuso il 13 marzo 1261 l’imperatore Michele vIII Paleologo concesse ai Genovesi, tra l’altro, il possesso di Smirne. Nel frattempo i turchi sciamarono oltre il fiume Büyük Menderes (anticamente Meandro) che costituiva una sorta di confine naturale tra Bisanzio e i Selgiucidi. Questi controllavano quasi tutte le aree rurali, ma non le città. Intorno al 1310 Aydınoğlu Mehmet Bey occupò l’acropoli di Kadifekale, mentre il porto e la relativa fortezza rimasero in mano ai Genovesi. Recenti scavi archeologici hanno individuato entro l’acropoli un “masjid” ovvero un luogo in cui gli Islamici potevano radunarsi a pregare, costruito nel 1308. esso è il più antico edificio islamico di Smirne. Il governo dei Genovesi si mantenne verosimilmente fino al 1326 quando la fortezza del porto di Smirne fu presa dal figlio e successore di Aydınoğlu Mehmet Bey, Umur Bey, chiamato Ulubey dopo la morte del padre (1334). egli è descritto dagli storici arabi come uomo pio e generoso, valoroso combattente nella Jihad. Per primo fece un accordo con Creta, nel 1337. In base a questo trattato ai veneziani furono concessi diritti in materia di libero mercato, di proprietà terriera, per la costruzione di chiese e l’apertura di un consolato. È significativo che, alla luce di questi fatti, vi sia una consistente presenza di monete di valore, emesse a venezia nel XIv secolo, nelle collezioni del museo. 85 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir In quegli anni Aidin, emiro di efeso, conquistò la città e ne fece la sua base per azioni di pirateria. Il 28 ottobre 1344 i turchi ne furono cacciati dalla crociata promossa dal papa Clemente vI, anche se essi rimasero asserragliati sull’acropoli. La città, che era rimasta in possesso dei cavalieri di S. Giovanni, fu completamente conquistata dai cristiani solo nel 1346. Smirne fu la prima preoccupazione orientale di papa Innocenzo vI. essa era l’unico baluardo rimasto in mano cristiana dopo la controffensiva turca. Umberto II, del delfinato di viennois, nel febbraio 1346 sconfisse i turchi a Mitilene e il 24 giugno riprese il porto di Smirne – con l’incendio della flotta di Umur Bey –, mentre l’acropoli restò in mano ai turchi. In un nuovo assalto lo stesso Umur Bey fu ucciso da una freccia scagliata dalla fortezza del porto. In seguito vi fu un accordo con l’alleanza dei Crociati, formata da venezia, Rodi e Cipro, in base al quale il porto fu lasciato ai Crociati. Un nuovo accordo fu siglato nel 1353 col quale i Crociati ebbero nuove concessioni e il controllo della fortezza del porto fu affidato ai Cavalieri di Rodi. Il Belilikato si indebolì durante la seconda metà del XIv secolo e nel 1389 fallì un attacco contro la fortezza del porto da parte degli Ottomani di Yıldırım Bayezıd che tuttavia riuscì a conquistare la fortezza di Kadifekale e le pendici della collina. Il 2 dicembre 1402, dopo la battaglia di Angora, Smirne fu espugnata da tamerlano, che la prese dopo due settimane di assedio dalla parte del mare, gettando grossi massi nell’acqua e costruendo dei ponteggi lignei. Nel 1415 i turchi, sotto Maometto I, questa volta alleati dei Cavalieri di Rodi, la rioccuparono nuovamente sempre conquistandola dalla parte del mare. Nel 1425 Izmir venne a far parte dell’impero ottomano. Il 13 settembre 1472 la città fu attaccata e conquistata da una flotta veneziana al comando del doge, e ammiraglio, Pietro Mocenigo. Dopo il 1566 gli scambi commerciali dell’europa con l’egeo furono sconvolti dalla caduta dell’ultimo possedimento genovese, Chio. Ciò significò molto per lo sviluppo di Smirne che aveva da offrire cotone e tabacco. Nel 1569 Carlo IX di Francia assicurò ai mercanti francesi il diritto di commerciare a Smirne. L’esempio fu imitato nel 1580 da elisabetta I con privilegi per la Levant Company inglese 4. David Abulafia, nella sua fondamentale ricerca sul Mediterraneo, ha insistito molto sullo sviluppo di Smirne come porto importante, che egli colloca accanto a quello di Salonicco e a quello di Livorno i quali insieme con pochi altri ebbero una notevole funzione di scambio internazionale prima del Novecento in tutto il Mediterraneo. verso la fine del XvI secolo molti stati europei aprirono consolati 86 a Izmir. Successivamente giunsero coloni olandesi nel 1619, in conseguenza del trattato olandese-ottomano del 1612. Le prime costruzioni olandesi a Izmir furono la cappella olandese (1612) e l’ospedale olandese (1675) presso la cappella, oggi Behçet Uz, ospedale infantile di Konak. Le monete olandesi, i così detti “leeuwendaalder” 5 hanno un posto importante nella collezione di Izmir: a partire dal Medioevo la popolazione di origine olandese era vista nel Levante come pellegrini, naviganti, mercanti e viaggiatori. I loro principali prodotti di importazione erano tessuti, armi e oggetti di legno. Dopo la guerra tra Spagna e Olanda del 1609-1621 i marinai olandesi furono i padroni del Levante, dopo i veneziani e gli Inglesi. I centri principali della presenza olandese durante il XvII secolo furono Izmir, Aleppo e Larnaca. Il guilder era in uso come moneta di scambio in quel tempo anche per i mercanti inglesi: ciò può spiegare la mancanza di moneta britannica nelle collezioni di Izmir. Il guilder olandese, utilizzato da molti mercanti dell’europa occidentale, svolse pertanto la funzione di valuta internazionale nel Levante. Nel nostro catalogo ci sono 36 guilder; 9 di essi si datano al XvI sec.; 24 al XvII e 3 al XvIII. Le zecche dei “leuwendaalder” delle monete di Izmir sono Holland (7 monete), Kampen (5), zwolle (4), Frisia occidentale (4), Utrecht (3), Gelderland (2), Overissel (2), zealand (2; una delle quali in oro), Deventer (1) e zwolle-Kampen-Deventer (1). La prima attestazione della presenza di una comunità di ebrei sefarditi a Izmir risale al 1605; essi erano discendenti di quelli cacciati dalla Spagna nel 1492. Nel 1619 fu aperto il consolato francese e nel 1621 quello britannico, trasferito da Chio. Nel 1657 JeanBaptiste tavernier visitò Izmir per la seconda volta e vi si trattenne per un periodo alquanto lungo. Secondo il dettagliato resoconto che egli fece, İzmir allora aveva una popolazione di 90.000 abitanti, di cui 60.000 erano turchi e 15.000 Greci . egli riferisce come “Smyrne est aujourd’huy pour le negoce, soit par mar, soit par terre la ville la plus celebre de tout le Levant, & la plus grand abord de toutes les marchandises qui passent de l’europe a l’Asie, & de l’Asie en europe” 6. Per quello che riguarda il cambio e le norme di importazione della valuta straniera in Persia, venendo dalla turchia, nel XvIII secolo il già citato tavernier offre indicazioni preziose, che possono valere anche per altri territori. “Pour ce quie st des especes d’or, le marchand ne se charge que de ducats d’Allemagne, des dix-sept Provinces, or de venise, & est tenu de les porter à la monnaye en entrant dans le Royaume; mais s’il peut les cacher adroitement. Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 Paesi e nazionalità XIII sec. XIV sec. XV sec. XVI sec. XVII sec. XVIII sec. XIX sec. Totale Olanda Germania Austria Spagna Venezia Ungheria Francia Polonia Monete armene Monete croate Belgio ? TOTALE 1 2 - 5 3 - 1 - 8 1 4 13 3 3 - 24 16 2 2 13 2 5 1 3 2 11 2 3 2 - 5 1 - 35 19 17 17 13 13 10 8 2 2 1 1 3 12 2 30 65 22 6 140 tavola 1. Monete medievali e postmedievali al museo di Izmir. Catalogo delle monete Regno armeno di Cilicia 1. Hetoum I (1226-1271), Kardez. zecca di CiliciaSis 28 mm. 6,27 g. D/ Hetoum, di fronte, su un trono decorato con leoni, tiene uno scettro a forma di giglio e il globo crucigero; . R/ Fra i bracci della croce elementi decorativi a forma di stelle; . Bibl.: Bedoukıan 1979, n. 352. Ar. Inv. n. 35.658. Stato di conservazione: patina nerastra. 2. Levon IV (1320-1342), Kardez. zecca di CiliciaSis 20 mm. 2,23 gr. D/ Levon a cavallo verso destra, uno scettro a fiordaliso sulla spalla; . R/ Un leone verso destra, con la zampa sinistra sollevata, una croce sulla schiena e sopra la sua testa; . Bibl.: Bedoukıan 1979, n. 2.145. Ar. Inv. n. 38.695. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 24.12.2008 per 20 ytl. 87 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir Monete veneziane 3. Ranieri zeno (1253-1268). Grosso 19 mm. 1,79 gr. D/ Il doge riceve il vessillo da san Marco; RA. CeNO. SM. veNetI. – DvX. R/ Cristo in trono, di fronte; IC-XC. Bibl.: CNI, vII, pp. 35 segg.; PaoluCCı 20.1; Bıaggı 1992, n. 2.775. Ar. Inv. n. 38.694. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 23.12.2008 per 20 ytl. 4. Giovanni Soranzo (1312-1328). Ducato 20,5 mm. 3,49 gr. D/ S. Marco e Giovanni Soranzo di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; IO. SvPeRANtIO– SM. veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata di stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv. –ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, pp. 57 segg., nn. 1. Au. Inv. n. 6.383. 5. Andrea Dandolo (1344-1382). Ducato 22 mm. 3,41 gr. D/ S. Marco e Andrea Dandolo di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; ANDR . DANDvLO. – SM . veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata di stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv.- ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, pp. 74-75, nn. 37-45. Ar. Inv. n. 6.386. 6. Andrea Dandolo (1344-1382). Ducato 22,5 mm. 3,44 gr. D/ S. Marco e Andrea Dandolo di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; ANDR . DANDvLO. – SM . veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata di stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv.- ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, pp. 74-75, nn. 37-45. Ar. Inv. n. 6.387. 7. Andrea Dandolo (1344-1382). Ducato 22,5 mm. 3,44 gr. D/ S. Marco e Andrea Dandolo di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; ANDR . DANDvLO. – SM . veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata di stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv.- ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, pp. 74-75, nn. 37-45. Au. Inv. n. 37.287. Acquistato da Ramazan Keklik nel 2006 per 100 tl. 88 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 8. Andrea Dandolo (1344-1382). Ducato 21,5 mm. 3,39 gr D/ S. Marco e Andrea Dandolo di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; ANDR . DANDvLO. – SM . veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata di stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv.- ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, pp. 75, nn. 46 segg. Au. Inv. n. 6.385. 9. Giovanni Mocenigo (1478-1485). Marcello (Mezza Lira) 25,7 mm. 2,94 g D/ S. Marco e Giovanni Mocenigo di fronte, entrambi tengono un vessillo tra loro, D-v-X al centro del campo A-L tra i campi; IO.MOCeNIGO. S. M. VenetI. R/ Cristo, nimbato, di fronte in trono, con il libro dei vangeli; IC-XC tra i campi; tIBI.SOLI. GLORIA. Bibl.: PaoluCCı 49.3 AR. Post 13 marzo 1484 (massaro Alvise Loredan) Inv. n. 16.982. Acquistato da Ali Bayirlar l’11 gennaio 1973 per 4.000 tl. Stato di conservazione: c’è un foro sul lato. 10. Leonardo Loredan (1501-1521). Lira 23 mm. 26,2 gr. Diritto: Il doge in ginocchio a sinistra, dinanzi a san Marco in piedi; SM. veNet. LeO. LAvReDAN. R/ Cristo stante, su una base iscritta; GLORIA. tIbI. SolI. Bibl.: CNI, vII, p. 225, n. 185. Ar. Inv. n: 16.983. Acquistato da Ali Bayırlar l’11.01.1973 per 4.000 tl. 11. Francesco Donà (1545-1553). Ducato o zecchino 21 mm. 3,47 gr. D/ S. Marco e Francesco Donà di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; FRAN. DON – SM. veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata da 6 stelle per parte; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv. –ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, p. 328 segg., nn. 81 segg. Au. Inv. n. 6.382. 12. Francesco Donà (1545-1553). Ducato o zecchino 21 mm. 3,50 gr. D/ S. Marco e Francesco Donà di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; FRAN. DON – SM. veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata da 6 stelle per parte; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv. –ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, p. 328 segg., nn. 81 segg. Au. Inv. n. 6.384. 89 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 13. Carlo Ruzzini (1732-1735). zecchino 20 mm. 3,20 gr. D/ S. Marco e Andrea Dandolo in piedi di fronte, con un vessillo tra di loro, D-v-X nel campo al centro; A-L in alto; CAROL. RUzINI. – SM . veNetI. R/ Cristo in piedi nella mandorla, contornata di stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv.- ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: CNI, vII, seconda parte, p. 426, n. 33. Au. Inv. n. 3.502. 14. Francesco Loredan (1752-1762). zecchino 21 mm. 3,44 gr. D/ Francesco Loredan in ginocchio dinanzi a san Marco impugna un’asta con la croce in cima, D-v-X al centro; FRANC. LAvReD. – SM. veNetI. R/ Cristo al centro, stante, nella mandorla con 13 stelle; SIt. t. XRe. DAt. Q. tv. ReGIS. ISte. DvCAt. Bibl.: Cnı, Vıı, 2, p. 466 segg., nn. 51 segg. Au. Inv. n. 6.381. 15. Alvise IV Mocenigo (1763-1778). zecchino 28,5 mm. 4,04 gr. D/ Il doge in ginocchio dinanzi a san Marco riceve il vessillo ducale; S. M. v. ALOY. MOCeNIGO. R/ Leone di san Marco a sinistra, con la zampa sul vangelo (PAX tI BI M evA NG MevS); DvCAtS. VenetVS. Bibl.: Cnı, Vıı, 2, pp. 500 segg., nn. 123 segg. Ar. Inv. n. 17.404 Acquistato nell’agosto 1988 per 5.000 tL. Stato di conservazione: ci sono due fori. Altre monete europee (XIV-XIX secc.) 16. Roberto d’Angiò (1309-1343). Gigliato. FranciaAvignone 26 mm. 3,77 gr. D/ Roberto in trono con due protomi leonine ai lati, con in mano lo scettro e il globo crucigero; ROBeRt. DeI. GRA. IeRL. et. SICIL. ReX. R/ Croce fiorita, con un giglio in ogni angolo; COMeS. PUINCIe. et. FORCALQeRII. Bibl.: Rolland 1956, 5, 216; CNI, XIX, 99, p.32. Ar. Inv. n. 38.294. Acquistato da R. Keklik il 2.07.2008 per 20YtL. 17. Roberto d’Angiò (1309-1343. Gigliato (o Robertino). Francia-Avignone 26 mm. 3,77 gr. D/ Roberto in trono con due protomi leonine ai lati, con in mano lo scettro e il globo crucigero; ROBeRt. DeI. GRA. IeRL. et. SICIL. ReX R/ Croce fiorita, con un giglio in ogni angolo; COMeS. PUINCIe. et. FORCALQeRII. Bibl.: Rolland 5, 216, CNI, XIX, 99, p.32. Ar. Inv. n. 38.295. Acquistato da R. Keklik il 2.07.2008 per 20YtL. 90 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 18. Raimondo Barenger (1365-1374). Denaro. Rodi 28 mm. 3,56 gr. D/ Il gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni in ginocchio dinanzi una croce patriarcale; F. RAIMVndVS. berenGArII. d. GrA. M R/ Croce con stemmi affiancati da gigli; OSPItAlIS. IoHIS. Irl’nI. 9t. rodI. Bibl.: metCalf 1995, 1214 to 16. CCS 25g Forse p. 65, n. 6 var.; Schlumberger X:9 var. Ar. Inv. n. 6.892. 19. Juan Fernandez di Heredia (1376-1396). Denaro. Rodi 28 mm. 3,56 gr. D/ Il gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni in ginocchio dinanzi una croce patriarcale; FR. IOAneS. FerdInAndI. deI. GrA. M. R/ Croce con stemmi affiancati da gigli; OSPItAlIS. IoHIS. Irl’nI. 9t. rodI. Bibl.: metCalf 1995, 1214 to 16. CCS 25g. Forse p. 65, n. 6 var.; Schlumberger X:9 var. Ar. Inv. n. 38.296. Acquistato da R. Keklik il 2.07.2008 per 20YtL. 20. Juan Fernandez di Heredia (1376-1396). Denaro. Rodi 28 mm. 3,56 gr. D/ Il gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni in ginocchio dinanzi una croce patriarcale; FR. IOAneS. FerdInAndI. deI. GrA. M. R/ Croce con stemmi affiancati da gigli; OSPItAlIS. IoHIS. Irl’nI. 9t. rodI. Bibl.: metCalf 1995, 1214 to 16. CCS 25g. Forse p. 65, n. 6 var.; Schlumberger X:9 var. Ar. Inv. n. 7.258. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 21. Augusto (1553-1586) o 1555. ¼ Tallero. OlandaSassonia 34,5 mm. 14,27 gr. D/ Busto corazzato del duca barbato, con spada e mazza in mano; AvGvStvS. DG. DvX. SAX. SA. RO. IMPeRI. R/ Serie di stemmi con terminazione superiore tripartita; ARCHIMARSCHAL et. eLeCtOR. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 9.795. Ar. Inv. n. 17.069. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 22. Carlo V (1555). Tallero. Olandese; zwolle-Campen-Daventer 34 mm. 14,16 gr. D/ Busto coronato di Carlo v a destra con spada, globo e il collare dell’ordine del toson d’oro; MONe. NOvA. tRIvM. CIvItA. IMPeRIALIvM. R/ Stemmi di Deventer (aquila), Kampen (porta) e zwolle (croce), disposti in un triangolo; DAveNtRIeNSIS. CAMPeNSIS. zWOLLeNSIS. Bibl.: delmonte 1967, n. 673; daVemPoRt 1977, n. 8.534. Ar. Inv. n. 17.067. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 91 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 23. Rodolfo II (1576-1612). ½ Tallero. Austria 40 mm. 28,58 gr. D/ Busto a destra; RvDOL. II. D: G.RO.IM. S. AVG. Ger. HVn. boreX. R/ Aquila bicipite; ARCHI. DvX: AvS. DvX. bVrG. MAr. MorA. Ar. Bibl.: ungeR 1997, II, 790a. Inv. n. 17.066. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 24. Filippo II (1572-1598). 2 Reali. Spagna-Città del Messico 27 mm. 6,81 gr D/ Croce divide il campo in quadranti in cui vedono leoni e castelli; [PHILIPPvS.II.DeI GRAtIA]. R/ Scudo a pieno campo con una corona soprastante, nell’angolo destro contrassegno della zecca (oM) e del verificatore (F) a sinistra; [HISPANIARvM. et. INDIARvM. ReX]. Ar. Inv. n. 17.072. Acquistata da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. Stato di conservazione: fori nel bordo. 25. (1555-1665). 4 Reali. zecca di Spagna 29 mm. 13,50 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. Non leggibile. R/ Croce con castelli e leoni; [PHIL]IP[PvS. Ar. Inv. n. 25.078. Acquistata da Mehmet Öztekin nel 1994 per 200.000 tl. 26. Filippo II (1556-1598). 4 Reali. zecca di Spagna 31,5 mm. 13,57 gr D/ Corona, quadranti con castelli e leoni; PHILIPPvS. II. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.079. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 27. 4 Reali. zecca di Spagna 32 mm. 13,72 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.080. Acquistata da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 28. (1595) 4 Reali. zecca di Spagna 31 mm. 13,75 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.081. Acquistata da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 92 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 29. Ferdinando II (1564-1595). Guldenthaler. Austria-Hall; Tirolo 40 mm. 28,49 gr. D/ Busto coronato e corazzato a destra, con spada e scettro; FeRDINAND. DG. ARCHIDvX. AVStrIÆ. R/ Stemma coronato; DvX. BvRGvNDIe. COMeS. tIrolIS. Bibl.: moseR, tuRsky 1977, n. 283; daVenPoRt 1979, n. 8099. Ar. Inv. n. 17.399. 30. Ferdinando II (1564-1595). Tallero. Austria 40 mm. 28,29gr. D/ Busto coronato e corazzato a destra, con spada e scettro; FeRDINANDvS. DG. ARCHIDvX. AVStrIÆ. R/ Stemma coronato; DvX. BvRGvNDIÆ. COMeS. tIROLIS. Bibl.: moseR, tuRsky 1977, n. 283; daVenPoRt 1979, n. 8099. Ar. Inv. n.17.402. Acquistato per 5.000 tL. 31. Guglielmo V (1569). Tallero. Germania-JuelichBerg 41 mm. 28,95 gr. D/ Figura a metà, corazzata, con mazza; GvIL. DG. IvLIA. CLIvOR. z. MON. DvX. R/ Stemma ornato con cinque campı, sormontato da corona; IN. DeO. SPeS. MeA. A. 1569. Bibl.: noss 1931, n. 331; daVenPoRt 1979, n. 8.933. Ar. Inv. n. 17.063. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 32. (1589-1593) 4 Reali. zecca di Spagna 32 mm. 13,48 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.071. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 33. (159?) 4 Reali. zecca di Spagna 29 mm. 11,11 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.072. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 34. (1574-1613) 4 Reali. zecca di Spagna 30 mm. 13,65 gr D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.073. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 93 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 35. 4 Reali. zecca di Spagna 33 mm. 13,55 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.074. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 36. (1580) 4 Reali. zecca di Spagna 28 mm. 13,69 gr D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.075. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 37. (1574-1613) 4 Reali. zecca di Spagna 30 mm. 13,66 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 25.076. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 38. 2 Reali. zecca di Spagna 26 mm. 6,83 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli; HI]SPAN[IARvM. et.INDI]ARvM. Ar. Inv. n. 25.077. Acquistato da Mehmet ertekin nel 1994 per 200.000 tl. 39. Arciduca Carlo (1575). Tallero. Austria-Graz 41 mm. 28,41 gr. D/ Mezzobusto coronato con copricapo di duca a destra, con la destra tiene lo scettro, con la sinistra afferra l’impugnatura; CAROLvS. DG. ARCHIDVX. AVStrIÆ. R/ La pantera rampante della Stiria a sinistra; DvX. BvRGvNDIÆ. StYRIÆ. zC. 1575. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 8122. Ar. Inv. n. 17.061. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000tl. 40. Guglielmo il Silenzioso (1576). Tallero. Olanda 41 mm. 27,20 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso a sinistra, sopra scudo con leone rampante, tutto uscendo dal cerchio interno bordato, 15-76 sotto; MO[neta]. NO[va]. ARG[entea]. ORDIN. HOL[landia]. R/ Leone rampante a sinistra in cerchio bordato; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 8838; delmonte 1967, n. 831. Ar. Inv. n. 17.400. 41. Stefano Batory (1577). Ducato. Polonia-Danzica 23 mm. 3,47 gr. D/ Cristo stante; DeFeNDe. NOS. SALvAtOR. R/ Stemma cittadino con due leoni; MONe. NO. AvR. CIvI. GeDANeN. Ar. Inv. n. 1613. Prezzo pagato: 30.000 tL. 94 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 42. (1577). ½ Tallero del leone. Olanda 34 mm. 13,44 gr. D/ traccia di corrosione sul volto del cavaliere; MO[neta]. NO[va]. ARG[entea].1577. ORDIN. HOL[landia]. Rev. Leone entro tondo; CONFIDeNS. D[omi]NO. non. MoVetVr. Bibl.: delmonte 1967, n. 870. Ar. Inv. n. 17.068. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 43. Guglielmo il Silenzioso (1576). Tallero del leone. Olanda 40 mm. 27,61 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso a sinistra, sopra scudo con leone rampante, tutto uscendo dal cerchio interno bordato, 15-76 sotto; MO[neta]. NO[va]. ARG[entea].-.ORDIN. HOL[landia]. R/ Leone rampante a sinistra in cerchio bordato; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 8838; delmonte 1967, n. 831. aR. Inv. n. 17.398. Prezzo pagato: 5.000 tL. 44. Guglielmo il Silenzioso (1585). Tallero del leone. Olanda 41 mm. 27,09 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso a sinistra, sopra scudo con leone rampante, tutto uscendo dal cerchio interno bordato; MO[neta]. NO[va]. ORD. tRA.-.AD. vA. ORD. HOL[landia]. R/ Leone rampante a sinistra in cerchio bordato; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 8852; delmonte 1967, n. 842, WeRke. 226.2. Ar. Inv. n. 17.397. Prezzo pagato: 5.000 tL. 45. Sigismondo III (1587-1632). ¼ Tallero. PoloniaDanzica 29 mm. 6,45gr D/ Busto coronato, drappeggiato a destra con gorgiera, 1-6 tra i campi; SIGIS III. DG. ReX. POL. M. D. L. R. P. R/ La legenda racchiude il cerchio che comprende due leoni rampanti ai lati di uno stemma, 25 sopra sul campo; MONetA. CIvIt. GeDANeNSIS. Bibl.: koPıCkı 1995, n. 1489. Ar. Inv. n. 7.849. Acquistato da Ömer Öztaş l’8.08.1978 per 1500 tL. 46. Guglielmo il Silenzioso (1589). Tallero. Olanda 40 mm. 27,42 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso a sinistra, sopra scudo con leone rampante, tutto uscendo dal cerchio interno bordato, 15-89 sotto; MO[neta]. NO[va]. ARG[entea]. ORDIN. HOL[landia]. R/ Leone rampante a sinistra in cerchio bordato; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: delmonte 1967, n. 831. 95 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir Ar. Inv. n. 17.062. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000tl. 47. Guglielmo il Silenzioso (1589). Tallero. Olanda 42 mm. 26,60 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso a sinistra, sopra scudo con leone rampante, tutto uscendo dal cerchio interno bordato, 15-89 sotto; MO[neta]. NO[va]. ARG[entea]. ORDIN. HOL[landia]. R/ Leone rampante a sinistra in cerchio bordato; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 11. Ar. Inv. n. 17.064. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000tl. 48. (1597) 2 Reali. Spagna 27 mm. 6,47 gr. D/ Corona, quadranti di castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Ar. Inv. n. 7.617. 49. Sigismondo III (1599). 6 Groszy. Polonia-Danzica 28 mm. 4,07 gr. D/ Busto coronato a destra; SIGISMvND III. D. G. - ReX. PO. M. D. L. R/ tre stemmi incoronati; GROSS. ARGeN. SeX. ReG. POLONI. 99. Bibl.: koPıCkı 1995, n. 1240. Ar. Inv. n. 17.071. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 50. (1606) ½ Daalder del leone. Olanda-Frisia occidentale 41 mm. 26,85 gr. D/ Cavaliere con armatura guarda a destra un leone sopra uno scudo; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. WeStF. R/ Un leone rampante a sinistra, la data in alto; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: delmonte 1967, n. 836; kRause, mıshleR 1999, n. 14. 2. Ar. Inv. n. 5.180. 51. Mattia I (1612-1619). 28 Stuivers. Olanda-Kampen 41 mm. 19,83 gr. D/ Stemma reale; FLO. ARG[entea]. CIvI[tas].-28IMP[erator]. CAMPeN R/ Aquila bicipite; MAttHI. D[ei].G[ratia]. RO[manorum]. IMPe[rator]. SeM[per]. AvG[ustus]. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 23; delmonte 1967, n. 1113. Ar. Inv. n. 5.182. 96 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 52. (1614) ½ Tallero del leone. Olanda-Frisia occidentale 39 mm. 26,83 gr. D/ Cavaliere con armatura guarda a destra un leone sopra uno scudo; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. WeStF. R/ Leone rampante a sinistra; CONFIDeNS. D[omi] no. non. MoVetVr. 1614. Bibl.: delmonte 1967, n. 873. Ar. Inv. n. 5.181. 53. (1616-1617) ½ Tallero. Olanda-Frisia occidentale 40 mm. 26,95 gr. D/ Mezzovbusto di cavaliere corazzato a sinistra; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. WeSt. F[risia]. R/ Leone rampante a sinistra; CONFIDeNS. D[omi] no. non. MoVetVr. Bibl.: delmonte 1967, n. 873. Ar. Inv. n. 5.150. 54. (1616) ½ Tallero. Olanda-Utrecht 40 mm. 26,5 gr. D/ Cavaliere stante sostiene uno scudo con leone rampante; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. tRAN[sisulania]. R/ Leone rampante; CONFIDeNS. D[omi]NO. non. MoVetVr. 1616. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 4863; kRause, mıshleR 1999, n. 13. Ar. Inv. n. 5.170. 55. Filippo III (1618-1621). 8 Reali. Spagna-Potosí 33 mm. 26,62 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni. R/ Croce con leoni e castelli. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 10. Ar. Inv. n. 38.599. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 23.12.2008 per 50 ytl. 56. Mattia I (1612-1619). Tallero. Olanda-Deventer 40 mm. 19,50 gr. D/ Data tra corona e la sommità dello scudo; FLOR. ARG. CIv.-IMP. DAveNt. R/ Aquila imperiale coronata con globo sul petto entro cerchio interno; MAttHI. D. G. ROM. IMP. SeM. AVG. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 25. Ar. Inv. n. 5.161. 57. Mattia I (1618). Tallero. Olanda-Deventer 40 mm. 19,75 gr. D/ Data tra corona e la sommità dello scudo; FLOR. ARG. CI.-IMP. CAMPeN.1618. R/ Aquila imperiale coronata con globo sul petto entro cerchio interno; MAttHI. D. G. ROM. IMP. SeM. AVG. Bibl.: delmonte 1967, n. 1.113. Ar. Inv. n. 5.152. 97 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 58. (1618) Tallero del leone. Olanda-zeeland 40 mm. 26,72 gr. D/ Cavaliere stante sostiene uno scudo con leone rampante; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. zeL[andia]. R/ Leone rampante; CONFIDeNS. D[omi]NO. non. MoVetVr.1618. Bibl.: delmonte 1967, n. 839; kRause, mıshleR 1999, n. 16. Ar. Inv. n. 5.175. Stato di conservazione: ossidato. 59. (1618) Tallero del leone. Olanda-zeeland 40 mm. 20 gr. D/ Scudo coronato e ornato dello stemma della città di Campen; FLOR. ARG. CIvI. (28). IMP. CAMPeN. R/ Aquila imperiale bicipite coronata con globo sul petto; MAttH. I. D. G. RO. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: delmonte 1967, n. 1113; kRause, mıshleR 1999, n. 17. Ar. Inv. n. 5.184. 60. Ferdinando II (1619\24-1637). 2/3 Tallero. Germania-Emden 40 mm. 19,55 gr. D/ Scudo con stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. R/ Aquila bicipite con globo e numero 28 sul petto; FeRDINAN. II. ROM. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 10. 2; daVenPoRt 1979, n. 50719. 60. Ar. Inv. n. 5.154. Stato di conservazione: Parti evanide. 61. Ferdinando II (1619-1637). 28 Stuivers. Germania-Emden 41 mm. 19,43 gr. D/ Scudo con stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. AN. Cv. Oe. D. D. I. I. R/ Aquila bicipite con globo e numero 28 sul petto; FeRDINAN. II. D. G. ROM. IMP. SeM. AvGv. Ar. Inv. n. 5.158. 62. Ferdinando II (1619-1637). 28 Stuivers. Germania-Emden 41 mm. 19,52 gr. D/ Scudo con stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. R/ Aquila bicipite con globo e numero 28 sul petto; FeRDINAN. II. ROM. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 10. 2; daVenPoRt 1079, n. 50719. 60. Ar. Inv. n. 5.163. 63. Ferdinando II (1619-1637). 28 Stuivers. Germania-Emden 40 mm. 19,88 gr. D/ Scudo con stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. R/ Aquila bicipite con globo e numero 28 sul petto; FeRDINAN. II. ROM. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 10. 2; daVenPoRt 1979, n. 50719. 60. 98 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 Ar. Inv. n. 5.166. 64. Ferdinando II (1619-1637). 28 Stuivers. Germania-Emden 41 mm. 19,35 gr. D/ Scudo con stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. R/ Aquila bicipite con globo e numero 28 sul petto; FeRDINAN. II. ROM. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 10. 2; daVenPoRt 1979, n. 50719. 60. Ar. Inv. n. 5.167. 65. Leopoldo V (1619-1632). Tallero. Austria-Hall; Tirolo 29 mm. 3,89 gr. D/ Busto coronato, armato a destra con scettro e spada; LeOPOLDvS. D. G. ARCH. AvStRIÆ. R/ Stemma coronato; DvX. BvRGvN. COMeS. tIrolIS. Ae. Inv. n. 14.096. È stato acquistato con un contributo di 2.000 tL. Stato di conservazione: foro sul bordo. 66. Sigismondo III (1623). ¼ Tallero. Polonia-Danzica 28 mm. 6,92 gr. D/ Busto incoronato, drappeggiato a destra con gorgiera, 1-6; SIGIS. III. D. G. ReX. POL. M. D. L. R. P. R/ La legenda circonda il tondo centrale con due leoni rampanti ai lati di uno stemma, 23 sopra nel campo; MONetA. CIvIt. GeDANeNSIS. Bibl.: koPıCkı 1995, n. 1489. Ar. Inv. n. 5.871. Acquistato il 09.11.1996 per 10 tL. 67. Sigismondo III (1623). ¼ Tallero. Polonia 29,5 mm. 6,68 gr. D/ Mezzo busto coronato, corazzato a destra con gorgiera, il globo imperiale nella mano sinistra, la spadaa alzata sopra la spalla destra, esce dal tondo centrale; SIGIS. III. D. G. ReX. POL. M. D. LI. RvS. PRv. M. R/ Scudo sormontato da corona con 16-23 tra i campi; SAM. LIv. NeC. NSv - GOt. vAN. Q. HRI. R. Bibl.: koPıCkı 1995, n. 958. Ar. Inv. n. 38.692. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 24.12.2008 per 20 ytl. Stato di conservazione: bordo rotto. 68. Giorgio Guglielmo (1624). ¼ Tallero. GermaniaBranderburgo-Prussia 30 mm. 6,20 gr. D/ Busto coronato di Giorgio Guglielmo a destra in abito da elettore, mappa nella mano sinistra, scettro nella destra, entro circolo interno; GeORG. WILHelM. V. G. C. M. z. BRAN. R/ Stemma sormontato da corona, sul campo 2-4; D. H. R. R. eRt. C. v. CHvRF. I. P. z. G. C. B. H. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 86. 2. Ar. 99 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir Inv. n. 16.911. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 4.000 tl. 69. Sigismondo III (1624). ¼ Tallero. Polonia 29 mm. 6,29 gr. D/ Mezzo busto corazzato, con gorgiera e sormontato da corona a destra, globo imperiale nella mano sinistra, spada nella destra sopra la spalla, nell’atto di uscire dal tondo interno:; SIGIS. III. D. G. ReX. POL. M. D. LI. RvS. PRv. M. R/ Scudo sormontato da corona con collare dell’ordine del toson d’oro, 16-24 sul campo; SAM. LIv. NeC. NSv – GOt. vAN. Q. HRI. R. Bibl.: koPıCkı 1995, n. 958. Ar. Inv.n. 38.689. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 24.12.2008 per 20 ytl. 70. Sigismondo III (1625). ¼ Tallero. Polonia 29 mm. 6,76 gr. D/ Busto drappeggiato, sormontato da corona, con gorgiera, a destra, 1-6 nel campo; SIGIS. III. D. G. ReX. POL. M. D. L. R. P. R/ La legenda circonda il campo in cui due leoni sono affrontati ai lati di uno stemma, 25 sopra nel campo; MONetA. CIvIt. GeDANeNSIS. Bibl.: koPıCkı 1995, n. 1489. Ar. Inv. n. 17.409. Prezzo: 5.000 tL Stato di conservazione: Presenta un forio 71. Sigismondo III (1625). ¼ Tallero. Polonia 29 mm. 6,53 gr. D/ Busto drappeggiato, sormontato da corona, a destra con gorgiera, 1-6 sul campo; SIGIS. III. D. G. ReX. POL. M. D. L. R. P. R/ La legenda circonda il campo in cui due leoni sono affrontati ai lati di uno stemma, 25 sopra nel campo; MONetA. CIvIt. GeDANeNSIS. Bibl.: koPıCkı 1489. Ar. Inv. n. 21.365. Acquistato da Hikmet Karaokutan il 28.06.1990 per 10.000tl. Stato di conservazione: Lacuna al margine e foro. 72. (162?) Tallero del leone. Olanda 41 mm. 26,75 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso, sopra scudo con leone rampante, entrambi in atto di uscire dal cerchio interno; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. HOL[landia]. R/ Leone rampante a sinistra entro il cerchio interno; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. 162?. Ar. Inv. n. 5.173. 73. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuiver. Germania-Oldenburg 42 mm. 19,50 gr. D/ Scudo con stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. AN. Gv. C. O. e. D. D. I. eK. e. K. 100 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 R/ Aquila bicipite con globo e 28 sul petto; FeRD. III. D. G. ROM. IMP. SeMP. AvG. Ar. Inv. n. 5.148. 74. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden) 41 mm. 19,95 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FeRDINAN. III. ROM. IMP. SeM. AvGvS. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 16. Ar. Inv. n. 5.156. 75. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 41 mm. 19,93 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FeRDINAN. III. ROM. IMP. SeM. AvG. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 16. Ar. Inv. n. 5.157. 76. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 40 mm. 20 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FeRDINAN. III. ROM. IMP. SeM. AvG. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 16. Ar. Inv. n. 5.159. 77. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 41 mm. 20,25 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FeRDINAN. III. ROM. IMP. SeM. AvG. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 16. Ar. Inv. n. 5.160. 78. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 42 mm. 19,70 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. AN. Gv. C. O. e. D. D. I. eK. e. K. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FeRD. III. D. G. ROM. IMP. SeMP. AvG. Ar. Inv. n. 5.162. 101 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 79. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 40 mm. 19,73 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. AN. Gv. C. O. e. D. D. I. eK. e. K. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FeRD. III. D. G. ROM. IMP. SeMP. AvG. Ar. Inv. n. 5.164. 80. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 42 mm. 19,05 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. AN. Gv. C. O. e. D. D. I. eK. e. K. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FeRD. III. D. G. ROM. IMP. SeMP. AvG. Ar. Inv. n. 5.165. 81. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 40 mm. 19,80 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FeRDINAN. III. ROM. IMP. SeM. AvG. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FLOR. ARGeN. CIvItAt. eMB. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 16. Ar. Inv. n. 5.168. Stato di conservazione: Ossidato. 82. Ferdinando III (1637-1657). 28 Stuivers. Germania-Emden 40 mm. 19,80 gr. D/ Stemma cittadino sormontato da corona; FLOR. ARGeN. (28). CIvItAt. eMB. R/ Aquila bicipite con 28 sul petto; FeRDINAN. III. ROM. IMP. SeM. AvGv. Ar. Inv. n. 5.155. Stato di conservazione: Rilievo e figura non chiari. 83. (1581-1795) Tallero del leone. Olanda 42 mm. 26,65 gr. D/ Cavaliere corazzato che guarda a destra sopra uno scudo con leone; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. tRAN[sisulaniae]. R/ Leone rampante a sinistra, in alto data; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: delmonte 1967, n. 856; daVenPoRt 1977, n. 4860. Ar. Inv. n. 5.176. 84. (1637) Olanda 41 mm. 26,72 gr. D/ Cavaliere corazzato che guarda a destra sopra uno scudo con leone; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. tRAN[sısulanıa]. R/ Leone rampante a sinistra, in alto data; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. 1637. Bibl.: delmonte 1967, n. 856; daVenPoRt 1977, n. 4860. Ar. Inv. n. 5.177. 102 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 85. (1637-1638) Tallero. Olanda-zwolle 41 mm. 19,95 gr. D/ Stemma della città sormontato da corona; FLOR. ARG[entea]. CIvItA[s]. IMP[erator]. zWOL[le]. R/ Aquila imperiale con 28 sul petto; MAttH. I. D[ei]. G[ratia]. RO[manorum]. IMP[erator]. SeM[per]. AvGvS[tus]. Bibl.: delmonte 1967, n. 1114. Ar. Inv. n. 5.183. 86. (1637-1638) Tallero. Olanda-zwolle 40 mm. 19,9 gr. D/ Stemma della città sormontato da corona; FLOR. ARG. CIvItA. IMP. zWOL. R/ Aquila imperiale con 28 sul petto; MAttH. I. D. G. RO. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: delmonte 1967, n. 1114. Ar. Inv. n. 5.185. 87. (1637-1638) Tallero. Olanda-zwolle 40 mm. 20,01 gr. D/ Stemma della città sormontato da corona; FLOR. ARG. CIvItA. IMP. zWOL. R/ Aquila imperiale con 28 sul petto; MAttH. I. D. G. RO. IMP. SeM. AvGv. Bibl.: delmonte 1967, n. 1114. Ar. Inv. n. 5.186. 88. (1639) ½ Tallero del leone. Olanda-Gelderland 40 mm. 26,80 gr. D/ Busto corazzato di Guglielmo il Silenzioso a sinistra, sopra scudo con leone rampante, entrambi nell’atto di uscire dal cerchio interno; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratum]. BeLG[icarum]. GeL[ria]. R/ Leone rampante a sinistra nel tondo interno; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. 1639. Bibl.: delmonte 1967, n. 869 (R3). Ar. Inv. n. 5.171. 89. Filippo III (1640). 4 Reali. Spagna 31 mm. 13,56 gr. D/ Corona, quadranti con castelli e leoni; XX. NI…. PANI \ et… .PANI. R/ Croce con leoni e castelli; ReX. HISPANIARVM. Ar. Inv. n. 17.065. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1976 per 5.000 tl. Stato di conservazione: Bordi usurati. 90. (1643) Tallero del leone. Olanda-Frisia occidentale 41 mm. 26,93 gr. D/ Cavaliere con corazza a sinistra dietro uno stemma; MO. ARG. PRO. CONFOe. BeLG. WeStF. R/ Leone rampante a sinistra, data alterata; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 4870. Ar. Inv. n. 5.178. 103 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 91. (1645) Tallero del leone. Olanda-Utrecht 43 mm. 27 gr. D/ Cavaliere con corazza a sinistra dietro uno stemma; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratum]. BeLG[icarum]. tRAN[sisulaniae]. R/ Leone rampante a sinistra, data alterata; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. 1645. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 4863; delmonte 1967, n. 845. Ar. Inv. n. 5.169. 92. (1646) Tallero del leone. Olanda-zwolle 41 mm. 26,82 gr. D/ Cavaliere con corazza a sinistra dietro uno stemma; MO[neta]. ARG[entea]. CIvItA[s]. zWOL[le]. A. L. IMP[erator]. R/ Leone rampante a sinistra, data alterata; DA. PACeM. DOMINe. IN. DIeBvS. NOSt[ris]. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 4885. Ar. Inv. n. 5.151. 93. (1647-1661) Tallero del leone. Olanda-Utrecht 42 mm. 26,75 gr. D/ Cavaliere con corazza a sinistra dietro uno stemma; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. tRAN[sisulaniae]. R/ Leone rampante a sinistra, data alterata; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 4863; delmonte 1967, n. 845. Ar. Inv. n. 5.174. 94. (1648) Tallero del leone. Olanda-Kampen 42 mm. 27,05 gr. D/ Cavaliere con corazza a sinistra dietro uno stemma; MO. AR. CIv. IM. BeLG. CAMPeN R/ Leone rampante a sinistra, data alterata; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. 1648. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 4879. Ar. Inv. n. 5.179. 95. (1648) Olanda 27 mm. 6,55 gr. D/ Cavaliere stante a destra con fascio di frecce e spada; CONCORDIA. ReS. PAR[vae]. CReS[cvnt]. zeL. R/ Legenda in cinque linee entro un quadrato decorato; MO. AvR. PROvIN. CONFOe. BeLG. AD. LeG. IMP. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 16. Au. Inv. n. 3.499. Stato di conservazione: c’è un piccolo foro sul lato. 96. Luigi XIV (1659). 1\12 scudo = 10 Sols. Francia 19 mm. 2,02 gr. D/ Busto laureato, drappeggiato e corazzato di Luigi XIv a destra in alto; LvD. XIIII. D. G. - FR. et. nAV. reX. R/ Stemma coronato di Francia, torre di un castello; SIt. NOMeN. DOMINI. BeNeDICtvM. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 199. 1. Ar. Inv. n. 17.073. 104 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 97. Luigi XIV (166?). 1\12 scudo = 10 Sols. Francia 20 mm. 2,27 gr. D/ Busto laureato, drappeggiato e corazzato di Luigi XIv a destra in alto; LvD. XIIII. D. G. - FR. et. nAV. reX. R/ Stemma coronato di Francia, torre di un castello; SIt. NOMeN. DOMINI. BeNeDICtvM. 166. dX. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 199. 1. Ar. Inv. n. 7.850. Acquistato da Ömer Öztaş il 08.08.1978 per 1.500 tl. 98. (1663) Olanda-Gelderland 43 mm. 27,35 gr. D/ Cavaliere con corazza dietro stemma; MO[neta]. ARG[entea]. PRO[vinciarum]. CONFOe[deratarum]. BeLG[icarum]. GeL. R/ Leone rampante a sinistra, data alterata; CONFIDeNS. D[omi]NO. NON. MOvetvR. 1663. Bibl.: delmonte 1967, n. 825. Ar. Inv. n. 5.172. 99. Leopoldo I (1668). 6 Krajczar. Ungheria 25 mm. 2,83 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo centrale, vI sopra in ovale; LeOPOLDvS. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna, con nimbo, e Bambino, sotto stemma, K-B tra i campi; PAtRONA. HvNGARIAe. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 17.405. Prezzo: 5.000 tL. Stato di conservazione: Forata. 100. Leopoldo I (1669). Ungheria 27 mm. 3,01 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo centrale, vI sopra in ovale; LeOPOLDvS. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna, con nimbo, e Bambino, sotto stemma, K-B tra i campi; PAtRONA. HvNGARIAe. 1669. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 16.909. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 101. Leopoldo I (1669). Ungheria 26,5 mm. 2,54 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo centrale, vI sopra in ovale; LeOPOLDvS. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna, con nimbo, e Bambino, sotto stemma, K-B tra i campi; PAtRONA. HvNGARIAe. 1669. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 38.691. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 24.12.2008 per 20 ytl. 105 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 102. Leopoldo I (1671). Ungheria 26 mm. 2,82 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo centrale, vI sopra in ovale; LeOPOLDvS. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna, con nimbo, e Bambino, sotto stemma, K-B tra i campi; PAtRONA. HvNGARIAe. 1671. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 16.906. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 103. Leopoldo I (1672). Ungheria 26 mm. 3,15 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo centrale, vI sopra in ovale; LeOPOLDvS. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna, con nimbo, e Bambino, sotto stemma, K-B tra i campi; PAtRONA. HvNGARIAe. 1672. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 16.904. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 104. Leopoldo I (1673). Ungheria 26 mm. 2,92 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo centrale, vI sopra in ovale; LeOPOLDvS. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna, con nimbo, e Bambino, sotto stemma, K-B tra i campi; PAtRONA. HvNGARIAe. 1673. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 16.907. Acquistata da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. Stato di conservazione: ci sono dei fori. 105. Silvio Federico (1674). 6 Kreuzer o Tallero. Germania-Württemberg 25 mm. 2,92 gr. D/ Busto laureato a destra; SILv FRID D G DvX WIRt teC I S OLS. (vI). R/ Aquila della Slesia entro tondo; CO(mes) MONt(isbellisgardi) DO(minus) I(n) HeID(enrheim) SteRN(berg) & Me(dzibor) 1674. Ar. Inv. n. 16.903. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 106. Leopoldo (1674). Ungheria 27 m. 2,82 gr. D/ Busto laureato a destra entro tondo interno, vI. in ovale sotto; LeOPOLDvS. D(ei). G(ratia). (vI). I(mperator). S(emper). A(ugustus). Ge(rmaniae). Hv(ngariae). B(ohemiae). ReX. R/ Madonna con nimbo e Bambino, sotto uno stemma, L-M nel campo; MAt(er). DeI. PAt(rona). HvN(gariae). 1674. S(ancta). IMMACvLAtA. v(irgo) M(a)R(i)A. Ar. Inv. n. 16.910. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 106 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 107. Giovanni Federico (1678). 1/6 di Tallero, ¼ di Gulden. Ungheria-Branderburgo-Ansbach 30 mm. 5,74 gr. D/ Busto laureato a destra; IOH. FR. D. G. M. brAnd. MAG. R/ Corona con stemma; HAL. M. C. 1678. PR. D. P. NOR. PR. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 82. Ar. Inv. n. 17.403. Price: 5.000 tL. Stato di conservazione: ci sono fori. 108. Leopoldo I (1681). 15 Kreuzer. Ungheria 30 mm. 5,64 gr. D/ Busto laureato a destra entro contorno di perline, vI in ovale sotto; LeOPOLD. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna con nimbo e Bambino, sotto uno stemma, K-B nel campo; PAtRONA. HvNGARIAe. 1681. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 17.070. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 109. Leopoldo I (1681). Ungheria 27,5 mm. 3,14 gr. D/ Busto laureato a destra entro cerchio perlinato, vI in ovale sotto; LeOPOLD. D. G. (vI). I. S. A. Ge. HV. b. reX. R/ Madonna nimbata con Bambino, sotto stemma, K-B sul campo; PAtRONA. HvNGARIAe. 1682. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 164. Ar. Inv. n. 16.908. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 110. (1685) Tallero del leone. Olanda-Kampen 42 mm. 27,25 gr. D/ Cavaliere a destra senza pennacchio dietro scudo leone con cerchio interno; MO[neta]. ARG[entea]. CIv[itas]. IMP[eria]. BeLG[icarum]. CAMPeN. R/ Leone rampante a sinistra; CONFIDeNS. D[omi] no. non. MoVetVr. 1685. Bibl.: delmonte 1967, n. 862 ; daVenPoRt 1977, n. 4879. Ar. Inv. n. 5.149. 111. Carlo II von Liechtenstein-Castelcorn (1687). 15 Kreuzer. Austria-Olmütz 26 mm. 3,02 gr D/ Busto di tre quarti drappeggiato di Carlo II, a destra, con barba, entro cerchio perlinato, sotto nella cornice vI; CAROLvS. D(ei). G(ratia). ePvS(copus). - OLOMvCeNSIS. R/ Nel cercho stemma con corona e mitra, sopra nella cornice due piramidi tra 1687; DvX. S. R. I. PCeP. (SAS). Re. CA. BOCOM. 16. 87. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 80. 5. Ar. Inv. n. 16.902. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 107 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 112. Leopoldo I (1688). Ungheria 26 mm. 2,96 gr. D/ Busto di Leopoldo a destra; LeOPOLDvS. D. G. P. I. S. A. GH. B. R. R/ Corona con lo stemma della città; ARCHID. AVS. d. b. StyrIÆ. 16. 88. Ar. Inv. n. 16.905. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 113. Leopoldo I (1692). Ungheria 25 mm. 2,96 gr. D/ Busto di Leopoldo a destra; LeOPOLDvS. D[ei]. G[ratia]. P. I. S. A. G[ermaniae] H[ungariae]. B[ohemiae].R[e]x. R/ Corona con lo stemma della città: ARCHID. AVS. d. b. StyrIÆ. Ar. Inv. n. 16.901. Acquistato da Mentan Özlaktin il 24.01.1955 per 5.000 tl. 114. Leopoldo I (1699). 3 Kreuzer. Ungheria-Boemia 22 mm. 1,79 gr. D/ Busto laureato, on corazza e drappeggio, di Leopoldo a destra; LeOPOLDvS. D. G. R. IMPeR. S. A. R/ Aquila imperiale bicipite; GeR. HvN. BO. (Ge). HeMIÆ. reX. 1699. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 1430. Ar. Inv. n. 17.408. Prezzo: 5.000 tL. agosto 1988. 115. Carlo III (1712). 2 Reali. Spagna-Barcelona 27 mm. 5,12 gr. D/ HISPANIARvM. ReX. 1721. R/ Stemma della città con corona; CAROLvS. III. d. G. S. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. Pt5. Ar. Inv. n. 17.406. Prezzo: 5.000 tL. agosto 1988. 116. Filippo V (1721)- Spagna-Siviglia 27,5 mm. 5,02 gr. D/ Stemma della città sormontato da corona; PHILIPPvS. v. D. G. R/ Croce con leoni e castelli; HISPANIARvM. reX. 1721. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 307. Ar. Inv. n. 17.407. Prezzo: 5.000 tL. agosto 1988. 117. (1742) Ducato. Olanda 22 mm. 2,8 gr. D/ Cavaliere stante con spada e frecce verso destra; nel campo 17-42; CONCORDIA. ReS. PAR[vae]. CReS[cvnt]. HOL. R/ Quadrato decorato, con all’interno legenda; MO. ORD. PROvIN. FOeDe. BeLG. AD. LeG. IMP. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 12. 2. Au. Inv. n. 3.500. Stato di conservazione: C’è un piccolo foro laterale. 108 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 118. (1747) Tallero. Croazia-Repubblica di Ragusa 43 mm. 28,48 gr. D/ Busto laureato a sinistra del rettore; ReCtOR. ReIP. RHACvSIN. R/ Stemma coronato di Ragusa su spada e scettro incrociati; DvCAt. et. SeM. ReIP. RHAC. 1747. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 1639. Ar. Inv. n. 17.396. Prezzo: 5.000 tL. 119. (1748) Ducato. Olanda 22 mm. 3,40 gr. D/ Cavaliere stante con spada e frecce, a destra; CONCORDIA. ReS. PAR[vae]. CReS[cvnt]. Hol. R/ Quadrato decorato, con all’interno legenda; MO[neta]. ORD. PROvIN[ciarum]. FOeDe. BeLG[icarum]. AD. LeG. IMP[eria]. zeL. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 12. 2. Au. Inv. n. 3.501. 120. (1759) Tallero. Croazia-Repubblica di Ragusa 42 mm. 28,44 gr. D/ Busto laureato a sinistra; ReCtOR. ReIP. RHACvSIN R/ Stemma coronato di Ragusa su spada e scettro incrociati; DvCAt. et. SeM. ReIP. RHAC. 1759. Bibl.: daVenPoRt 1977, n. 1639. Ar. Inv. n. 17.060. Acquistato da Şevket Kılıçoğlu il 15.06.1972 per 5.000 tl. 121. Maria Teresa (1765). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,91 gr. D/ busto drappeggiato di Maria teresa, con diadema, verso destra, con indosso il velo di vedova e una spilla con 9 perle; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HV. bo. reG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DvX. BvRG. CO. tYR. 1765. X. Bibl.: leyPold 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 17.393. Prezzo: 5.000 tL. agosto 1988. 122. Maria Teresa (1765). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,98 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. Hv. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DvX. BvRG. CO. tYR. 1765. X. Bibl.: LeyPold 1976, 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 17.395. Prezzo: 5.000 tL. nell’agosto 1988. 109 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir 123. Cristiano Federico Carlo Alessandro (1770). 20 Kreuzer. Germania 29 mm. 6,44 gr. D/ Stemma civico entro cornice barocca; eINe. FeINe. MARK. SeCHzIG. R/ Stemma coronato entro la catena dell’ordine sul petto dell’aquila; IOSePHvS. II. D. G. ROM. P. S. IMP. AvGvStvS. Ar. Inv. n. 38.690. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 24.12.2008 per 20 ytl. 124. Massimiliano Giuseppe III (1772). 20 Kreuzer. Germania-Baviera 29 mm. 6,52 gr. D/ entro un quadrato, busto di Massimiliano Giuseppe III a destra verso il fascio e 20 sotto il busto; ARCHID. eLeCtOR. MAX. IOS. BAv. DvX. R/ Stemma coronato entro la catena dell’ordine sul petto dell’aquila; IN. DeO. CONSI. LvM. 1772. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, 528. 1. Ar. Inv. n. 38.693. Acquistato da Mehmet Yurdusev il 24.12.2008 per 20 ytl. 125. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,9 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: LeyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1 Ar. Inv. n. 5.193. 126. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,88 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: LeyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 5.194. 127. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,88 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: LeyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1 Ar. Inv. n. 5.195. 110 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 128. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,78 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: LeyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 5.788. 129. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 41,5 mm. 27,75 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. Bibl.: LeyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 5.789. 130. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 40 mm. 28,95 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: leyPold 1976, 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 5.790. 131. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 40 mm. 27,75 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: leyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 7.260. 132. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 40 mm. 27,75 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. 111 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir Bibl.: leyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 7.261. 133. Maria Teresa (1780). 20 Kreuzer. Austria 41 mm. 27,98 gr. D/ Maria teresa, per grazia di Dio romana imperatrice di Ungheria e regina di Boemia; M. tHeReSIA. D. G. R. IMP. HU. BO. ReG. R/ Aquila imperiale bicipite con al centro lo stemma dell’Austria, circondato da quattro quarti rappresentanti l’Ungheria, la Boemia, la Burgundia e il Burgau (Günzburg); ARCHID. AvSt. DUX. BURG. CO. tYR. 1780. X. Bibl.: leyPold 1976, n. 4; kRause, mıshleR 1999, n. t1. Ar. Inv. n. 17.394. Price: 5.000 tL. 134. (1791) Ducato. Olanda 22 mm. 3,48 gr. D/ Lanzichenecco stante, con spada sulla spalla e un fascio di frecce CONCORDIA. ReS. PAR[va]. CReS[cvnt]. tRA(iectum) R/ Legenda in cinque linee entro cartiglio ornato; MO[neta]. ORD. PROvIN[ciarum]. FOeDe[ratarum]. BeLG[icarum]. AD[ministratarum]. LeG[e]. IMP[eratoris]. Bibl.: delmonte 1967, n. 775. Au. Inv. n. 5.434. 135. Napoleone Bonaparte (1811). 5 Franchi. Francia 37 mm. 24,28 gr. D/ Busto di Napoleone; NAPOLeON. eMPeReUR. R/ entro corona d’alloro, 5 FRANCS, intorno eMPIRe. FRANCAIS. L. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 694. 9. Ar. Inv. n. 5.793. 136. Luigi XVIII (1821). 5 Franchi. Francia 37 mm. 24,85 gr. D/ XvIII. testa di Luigi a sinistra; sotto MICHAUt. F. Al di sopra di una testa di cavallo verso destra; LOUIS XvIII. ROI. De. FRANCe. R/ Stemma della dinastia dei Borboni sormontato da corona, entro corona di rami d’olivo; 1824. W. e segno della zecca sotto; 5. F. Ar. Inv. n. 5.794. 137. Louis XVIII (1824). 5 Franchi. Francia 37 mm. 24,85 gr. D/ XvIII. testa di Luigi a sinistra; sotto MICHAUt. F. Al di sopra di una testa di cavallo verso destra; LOUIS XvIII. ROI. De. FRANCe. R/ Stemma della dinastia dei Borboni sormontato da corona, entro corona di rami d’olivo; 1824. W. e segno della zecca sotto; 5. F. Ar. Inv. n. 5.795. 138. Carlo X (1827). 5 Franchi. Francia 40 mm. 24,74 gr. D/ Busto, volto con barba, verso sinistra; MICHAUt. t. in corsivo, sotto; CHARLeS X. ROI. De. FRANCe. 112 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 R/ Stemma dei Borboni coronato, 5 a sinistra e F a destra, entro corona formata da rami d’olivo, A sotto; 5. F. Ar. Inv. n. 17.401. Prezzo: 5.000 tL. 139. Luigi Filippo (1831). 5 Franchi. Francia-Marsiglia 37 mm. 24,95 gr. D/ Busto di Luigi Filippo; LOUIS PHILIPPe I. ROI. DeS. FRANCAS. R/ 5. FRANCS entro corona d’alloro. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 745. 13. Ar. Inv. n. 5.792. 140. Leopoldo I (1851). 25 Franchi. Belgio 37 mm. 27,85 gr. D/ Busto di Leopoldo I a sinistra; LeOPOLD PReMIeR. ROI. DeS. BeLGeS. In esergo I. Wiener. R/ Rami di alloro intorno a stemma sormontato da corona, con leone rampante; FAIt. LA. FORCe. Ar. Inv. n. 5.791. Bibl.: kRause, mıshleR 1999, n. 19/17. ConClusıonı Considerata la grande importanza di Smirne, il complesso delle monete conservate nel Museo archeologico, che qui si pubblica, appare nell’insieme alquanto ridotto. Per di più le monete sono pressoché tutte frutto di acquisto. Nondimeno esse servono a documentare la grande vivacità commerciale della città e la circolazione monetaria nel Mediterraneo orientale dal Medioevo all’epoca moderna. La collezione numismatica del museo di Izmir è stata parzialmente pubblicata da Oğuz tekin, dai suoi studenti e dallo staff del museo stesso. Peraltro finora la parte della collezione riferita all’età bassomedievale e postmedievale è stata trascurata, benché essa sia molto significativa e rifletta la circolazione monetaria nel “Levante” specialmente nell’età postrinascimentale in europa. Izmir, città chiamata la “petit Paris de l’Orient” durante il XIX secolo, ebbe una popolazione cosmopolita, formata da Italiani, Francesi, Inglesi, tedeschi, Austriaci, Svizzeri etc. e di ciò si ha ora evidenza numismatica, anche se non è facilmente definibile il meccanismo della circolazione monetaria. Finora pochissime monete postmedievali sono emerse dagli scavi archeologici. Perciò le monete del museo sono molto importanti per la comprensione delle evidenze archeologiche postmedievali della popolazione cittadina. Quindi Izmir/Smyrna fu una citta molto “occidentale” nel periodo tra iniziale XvII e iniziale XX secolo. note e RıngRazıamentı tutte le fotografie sono state fatte dal dott. Sami Patacı (Ardahan) nel 2013. Lo studio di questi oggetti è stato reso possible da una autorizzazione concessa dalla direzione del museo di Izmir nel 2013 per cui vorrei esprimere la mia più viva gratitudine. Nil Kıray (Izmir) mi ha assistito nel corso della ricerca in museo. vorrei ringraziare anche il mio amico, dott. Maurizio Buora, per il suo aiuto veramente grande nella stesura del presente lavoro. note 1 2 3 4 5 6 WhıCkam 2005, p. 238. eRsoy 2012. Corpus Inscr. Graec. n. 8749. aBulafıa 2011. Su cui si veda de VRıes 1997, p. 84. taVeRnıeR 1676, p. 74. 113 e. lAFlI, Monete veneziane ed europee, medievali e postmedievali del museo di Izmir bIblIoGrAFIA aBulafıa d. 2011 – The Great Sea. A Human History of the Mediterranean, Oxford. Bedoukıan P.z. 1978 – Coinage of the Artaxiads of Armenia, Royal Numismatic Society Special Publication Number, 10, london. Bedoukıan P. z. 1979 – Coinage of Cilician Armenia, Danbury. Bıaggı e. 1992 – Monete e zecche medievali italiane, torino. Corpus Nummorum Italicorum, vII, Roma 1915. 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Padova. taVeRnıeR J. B. 1676 – Les six voyages de Jean Baptiste Tavernier, Ecuyer Baron d’Aubonne, qu’il a fait en Turquie, en Perse, et aux Indes, pendant l’espace de quarante ans, & par toutes le routesque l’on peut tenit: accompagnés d’observations particulieres sur la qualité, la religion, le gouvernement, les coûtumes & le comemrce de chaque païs; avec les figures, le poids, & la valeur des monnoyes qui y ont cours. Première partie, Paris. ungeR e. 1997 – Magyar éremhatározó Budapeşte, Budapest. WıCkham C. 2005 – Framing the Early Middle Ages: Europe and the Mediterranean, 400-800, Oxford. Riassunto Il presente contributo analizza le collezioni numismatiche nel museo di Izmir. Nel 1425 Izmir (Smirne) venne a far parte dell’impero ottomano e la sua situazione non mutò ino al 1922. Nel periodo postmedievale Izmir rispecchia la situazione di una città dell’egeo orientale con un porto internazionale molto attivo. Le monete che qui si presentano sono l’evidenza delle relazioni d’oltremare di Izmir con l’europa. Il periodo tra XIv e XvI secolo fu dominato a Smirne e nell’egeo orientale dai mercanti veneziani e genovesi. Ma dal tardo XvI secolo comparvero sulla scena nuovi attori, dall’area a nord delle Alpi: inizialmente britannici e poco dopo olandesi. Le monete olandesi, i così detti “leeuwendaalder”, hanno una parte importante nelle collezioni di Izmir. In questo articolo si presentano 140 monete, da Olanda, Germania, Austria, Spagna, venezia, Ungheria, Polonia, Croazia e Belgio. Questo articolo costituisce uno dei pochi contributi alle evidenze numismatiche postmedievali dell’egeo. Parole chiave: Izmir/Smirne; egeo; Asia Minore; periodo medievale; periodo postmedievale; impero ottomano; Leeuwendaalder; monete olandesi; monete tedesche; monete austriache. Summary: Medieval and Post-Medieval Venetian and European Coins in the Museums of Izmir the present paper focuses the Post-Medieval coin collections of the museum in Izmir. In the year AD 1425 Izmir became a part of the Ottoman empire, and this remained unchanged until 1922. During the Post-Medieval period Izmir relected features of an eastern Aegean urban city with an international and busy harbour. these coins are the 114 Quaderni Friulani di Archeologia XXIV-2014 evidences for the overseas relationships of Izmir with europe. the time frame between the 14th to 16th cent. was dominated by venetian and Genoese traders in Izmir and the eastern Aegean. the late 16th cent. there were new actors on the stage of Izmir, not from the Mediterranean as venetians or Genoese, but from the northern Alpine region: irst British traders, and right after them Dutch salesmen. Dutch coins of 17th cent., so-called “leeuwendaalder” have therefore an important role in Izmir collections. In this article 140 coins will be presented. these coins are from Holland, Germany, Austria, Spain, venice, Hungary, Poland, Croatia and Belgium. there are also two Armenian Medieval coins. this article is one of the few contribution of Post-Medieval numismatic evidences in the Aegean. Key words: Izmir/Smyrna; Aegean; Asia Minor; Medieval period; Post-Medieval period; Ottoman empire; Leeuwendaalder; Dutch coins; German coins; Austrian coins. Ergün Laflı _ Dokuz eylül Üniversitesi, edebiyat Fakültesi, Arkeoloji Bölümü, tınaztepe/Kaynaklar Yerleşkesi, Buca, tR-35160 Izmir, turchia elafli@yahoo.ca 115